proteggi la tua salute orale e goditi una vita piena di sorrisi!
Grazie alla diagnosi precoce e alla cura professionale, la parodontologia può prevenire la progressione della malattia e impedire la perdita dei denti.
Grazie alla competenza del nostro studio, è possibile curare la malattia e prevenire la perdita dei denti, garantendo la salute orale a lungo termine.
La parodontologia può migliorare l'aspetto del sorriso grazie al trattamento delle gengive ritratte e alla rigenerazione del tessuto parodontale.
Può avere una fase iniziale, la gengivite, quindi l'infiammazione delle gengive, e progredire successivamente nella malattia e nella infezione dell'osso che circonda i denti.
È una malattia purtroppo sottostimata, in quanto anche a pazienti che vanno regolarmente dal dentista non viene diagnosticata la malattia parodontale né in fase iniziale né, ancor peggio, in fase avanzata.
Non abbiamo inventato nulla, sono i classici protocolli dati dall'evidenza scientifica attuale
In prima visita l'utilizzo della sonda parodontale, che è uno strumento semplicissimo che ci permette, attraverso uno screening molto rapido, di testare in alcuni punti la presenza di perdita di osso di infezioni dell'osso.
Il primo step della diagnosi di malattia parodontale avviene in prima visita e nel nostro studio avviene su tutti i pazienti che siano giovani o siano i più adulti o anche negli anziani.
Una volta che abbiamo individuato i pazienti che hanno una malattia parodontale, sia che possa essere in fase iniziale come gengivite, sia nella fase più avanzata, quindi come parodontite vera e propria, a quel punto indirizziamo il paziente o verso la classica seduta di igiene orale con la pulizia del tartaro sopra gengivale, sotto gengivale oppure, nei pazienti che lo richiedono inizia un percorso diagnostico più approfondito in cui siamo in grado di definire per il singolo paziente esattamente il grado della malattia parodontale.
Avremo necessità quindi di eseguire una scheda parodontale, quindi una lettura con la sonda parodontale in tutti i punti che hanno perso osso per ogni singolo dente e uno status radiografico completo, quindi andando a eseguire tutta una serie di lastrine a gruppi di denti che ci permette di fare una diagnosi finale precisa in modo tale da indirizzare la cura in modo molto più specifico.
Completata la diagnosi, quindi, siamo in grado di definire il grado di malattia parodontale del paziente, ed inizia la fase di terapia parodontale che prevede sicuramente come primo passo un approccio non chirurgico.
Quindi il paziente passa con la nostra dottoressa in igiene dentale che attraverso una macchina di nuova generazione, permette di fare la cosiddetta GBT o “Guided Biofilm Therapy”.
La terapia non chirurgica prevede una o più sedute di igiene orale in cui c'è la pulizia sia sopra gengivale sia sotto gengivale.
Il paziente viene poi rivalutato a distanza di uno due mesi per valutare se l'approccio non chirurgico ha avuto successo nel ridurre la progressione. Sicuramente la gravità iniziale della malattia parodontale.
In base a questa rivalutazione, poi, noi valuteremo se procedere con altre manovre di terapia parodontale, sicuramente più avanzate.
La procedura minimamente invasiva per i tuoi problemi di parodontite
La GBT e' una vera rivoluzione per l'odontoiatria preventiva.
Attraverso la combinazione di diverse tecnologie viene rimosso il biofilm da: denti, tessuti molli, impianti, apparecchi ortodontici
E' una pellicola formata da accumuli di batteri che qualora non vengano rimossi portano a vari tipi di infiammazione, dalle gengivite alla parodontite
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